DICLOFENAC TE*10CER MED 140MG
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DICLOFENAC TE*10CER MED 140MG

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140 MG CEROTTI MEDICATI 10 CEROTTI MEDICATI
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DENOMINAZIONE
MOMENLOCALDOL 140 MG CEROTTI MEDICATI
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci antiinfiammatori non steroidei per uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
Diclofenac sodico.
ECCIPIENTI
Glicerolo; glicole propilenico (E1520); diisopropil adipato; sorbitololiquido (cristallizzante) (E420); carmellosa sodica; acido poliacrilico sale di sodio; copolimero butilato basico metacrilato; edetato disodico; sodio solfito anidro (E221); butilidrossitoluene (E321); alluminio-potassio bis (solfato); silice colloidale anidra; caolino leggero (naturale); macrogol lauril etere (9 EO unita'); levomentolo; acido tartarico; acqua depurata; supporto in tessuto non tessuto di poliestere;foglio protettivo in polipropilene.
INDICAZIONI
Per trattamenti di breve durata; sollievo sintomatico locale del dolore associato a stiramenti muscolari acuti, distorsioni o contusioni degli arti conseguenti a traumi non penetranti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ultimo trimestre di gravidanza; ipersensibilita' ad altri medicinali analgesici ed antireumatici (farmaci antiinfiammatori non steroidei[FANS], incluso l'acido acetilsalicilico); pazienti che hanno avuto in passato attacchi di asma, orticaria o rinite acuta dopo l'uso di acido acetilsalicilico o di altri FANS; ulcera peptica attiva; applicazioni su cute danneggiata, indipendentemente dal tipo di lesione: dermatite essudativa, ferite aperte, ustioni, infezioni della cute o eczema.L'uso nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 16 anni e'controindicato.
POSOLOGIA
Negli adulti, applicare un cerotto medicato 2 volte al giorno, al mattino ed alla sera, sulla parte dolente. La dose massima giornaliera ? di 2 cerotti medicati, anche se le aree da trattare sono pi? di una. Deve essere trattata una sola area dolente alla volta. Il cerotto medicato di diclofenac deve essere utilizzato per il pi? breve tempo possibile in relazione all'indicazione d'uso. >>Popolazione pediatrica. Bambini ed adolescenti al di sotto dei 16 anni: l'impiego di questo cerottomedicato non ? raccomandato nei bambini e negli adolescenti di et? inferiore ai 16 anni perch? non sono disponibili dati sufficienti a valutare la sicurezza e l'efficacia del medicinale. Anziani: questo medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti anziani in quantomaggiormente predisposti agli effetti indesiderati; pazienti con insufficienza epatica o renale. Modo di somministrazione: solo per uso cutaneo. Il prodotto deve essere applicato solo sulla cute intatta e sanae non deve essere tenuto quando si fa il bagno o la doccia. Tagliare la busta contenente il cerotto medicato come indicato. Estrarre un cerotto medicato, rimuovere la pellicola in plastica utilizzata per proteggere la superficie adesiva ed applicare il cerotto sull'articolazioneo sulla superficie dolente. Se necessario, il cerotto medicato pu? essere mantenuto in sede usando una fascia elastica. Richiudere attentamente la busta con chiusura scorrevole. Il cerotto deve essere utilizzato intero. Durata di utilizzo; sulla base dei limitati dati disponibili, si raccomandano trattamenti di breve durata. Il beneficio terapeutico in somministrazioni di durata superiore ai 7 giorni non ? stato stabilito. Se non si riscontra un miglioramento a seguito del periodo di trattamento raccomandato, si dovr? consultare un medico.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dall'essiccazione edalla luce; tenere la busta ben chiusa per proteggere il medicinale dall'essiccazione.
AVVERTENZE
Se i cerotti medicati di diclofenac vengono utilizzati su superfici cutanee estese e per un periodo di tempo prolungato non e' possibile escludere la possibilita' di eventi avversi sistemici. Sebbene gli effetti sistemici dovrebbero essere di entita' minima, il prodotto deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale, cardiaca o epatica, o con anamnesi di ulcera peptica o dimalattia infiammatoria intestinale o diatesi emorragica. I farmaci antiinfiammatori non steroidei devono essere usati con cautela nei pazienti anziani, poiche' tali soggetti sono piu' esposti all'insorgenza dieffetti indesiderati. Il cerotto medicato deve essere applicato solo sulla cute intatta e sana e non deve essere applicato sulla cute lesa osu ferite aperte. Il medicinale non deve entrare in contatto o essereapplicato su occhi o membrane mucose. Il cerotto medicato non deve essere utilizzato unitamente a bendaggio occlusivo che non lascia passare l'aria. Non somministrare assieme ad altri medicinali a base di diclofenac o di altri FANS ne' per uso topico ne' per via sistemica. I pazienti devono essere avvertiti di evitare l'esposizione diretta alla luce del sole o alle lampade solari delle parti trattate per circa un giorno dopo la rimozione del cerotto medicato al fine di ridurre il rischio di fotosensibilita'. Se i sintomi persistono per piu' di 3 giorni,o peggiorano, e' necessario contattare il medico. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficaceper la durata di trattamento piu' breve possibile che occorre per controllare i sintomi. Nei pazienti che soffrono o hanno sofferto in passato di asma bronchiale o allergie puo' verificarsi broncospasmo. Se dopo l'applicazione del farmaco si sviluppa una eruzione cutanea il trattamento deve essere interrotto immediatamente. Il prodotto contiene glicole propilenico e butilidrossitoluene. Il glicole propilenico puo' causare irritazione cutanea. Il butilidrossitoluene puo' provocare reazioni cutanee locali (per es. dermatite da contatto) o irritazione degliocchi e delle mucose. L'uso di diclofenac puo' alterare la fertilita'femminile e non e' raccomandato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. La somministrazione di diclofenac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi nel concepire o che si stanno sottoponendo ad indagini sulla fertilita'.
INTERAZIONI
Se il medicinale e' usato correttamente la percentuale di esposizionesistemica e' bassa, ed e' quindi improbabile che si verifichino le interazioni riportate a seguito di utilizzo del diclofenac per via orale.
EFFETTI INDESIDERATI
Molto comune (>=1/10; comune (>=1/100; <1/10); non comune (>=1/1.000;<1/100); raro (>=1/10.000; <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Infezioni e infestazioni. Molto raro: esantema pustoloso. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: eruzione cutanea generalizzata, reazioni di ipersensibilita' (inclusa orticaria), edema angioneurotico,reazione di tipo anafilattico. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: attacco asmatico. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: reazione cutanea localizzata, eczema, eritema, dermatite (inclusa dermatite allergica e dermatite da contatto),tumefazione della cute, prurito e sensazione di bruciore; raro: dermatite bollosa, cute secca; molto raro: eczema grave, eruzione cutanea ulcerosa, reazione di fotosensibilita' (i pazienti devono essere avvertiti di evitare l'esposizione eccessiva alla luce del sole per ridurrel'incidenza di fotosensibilita'); non nota: ematoma nel sito di applicazione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazione in sede di applicazione. L'assorbimento sistemico a seguito dell'impiego topico del diclofenac e' molto basso ed i corrispondenti livelli plasmatici di diclofenac sono di conseguenza molto bassi se paragonati ai livelli plasmatici misurati dopo assunzione orale di diclofenac. Quindi, la probabilita' di effetti indesiderati sistemici (come per esempio disturbi gastrointestinali, epatici orenali, broncospasmo) e' molto bassa dopo applicazione topica rispettoalla frequenza di effetti indesiderati associati all'uso orale di diclofenac. Tuttavia, qualora il diclofenac venga usato su ampie superfici cutanee e per lunghi periodi di tempo, e' possibile la comparsa di effetti indesiderati sistemici. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'uso di diclofenac puo' alterare la fertilita' femminile e non e' raccomandato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. La somministrazione di diclofenac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hannodifficolta' nel concepire o che si stanno sottoponendo ad indagini sulla fertilita'. I dati clinici disponibili riguardo l'uso cutaneo deldiclofenac durante la gravidanza sono insufficienti. Studi negli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva dopo applicazione sistemica.La concentrazione sistemica di diclofenac, confrontata con formulazioni orali, e' piu' bassa dopo somministrazione topica. Facendo riferimento all'esperienza del trattamento con i FANS per somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue: L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisidopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. Si ritiene che ilrischio possa aumentare con la dose e la durata della terapia. Neglianimali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post-impianto e di mortalita' embrio-fetale. Inoltre, e' stato riportato un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, in animali nei quali sono stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante ilprimo e il secondo trimestre di gravidanza il diclofenac non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il diclofenac e' usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primoe secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta piu'bassa possibile e la durata del trattamento piu' breve possibile. Ladose massima giornaliera e' di due cerotti medicati. Durante il terzotrimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale che puo' progredire in insufficienza renale con oligoidramnios; la madre ed il neonato alla fine della gravidanza a: possibileprolungamento del tempo di sanguinamento,un effetto antiaggregante che puo' verificarsi anche a dosaggi molto bassi; inibizione delle contrazioni uterine con conseguente ritardo o prolungamento del travaglio.Di conseguenza, l'uso del diclofenac e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Quantita' minime di diclofenac e dei suoi metaboliti vengono escrete nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di diclofenac cerotti medicati non sono previsti effetti sul lattante. A causa della mancanza di studi controllati in donne che allattano, il prodotto deve essere usato durante l'allattamento solo sottoconsiglio di un professionista sanitario. In questa circostanza, i cerotti medicati di diclofenac non devono essere applicati sul seno delle madri che allattano, ne' altrove su aree estese di pelle o per un periodo prolungato di tempo.
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